X

Ci abbiamo proprio preso gusto e siamo arrivati a 4: X è il frutto del lavoro dei 28 allievi di questo corso di secondo livello con Gianluca Morozzi, il quarto, organizzato da Canto 31 e ospitato dalla libreria Feltrinelli di Piazza Ravegnana a Bologna.

I ragazzi hanno messo a frutto gli insegnamenti del prof. Moroz e in soli due mesi, grazie ai loro 28 racconti, è nata questa antologia, pubblicata per noi da Jar Edizioni.

E’ arrivata l’ora X!

PROSSIMA PRESENTAZIONE

Prefazione

di Gianluca Morozzi

Le cose sono andate così. Per la quarta volta, con la benemerita e impeccabile organizzazione di Canto31, ho tenuto un corso di scrittura creativa di secondo livello nella storica saletta sotterranea della libreria Feltrinelli di piazza Ravegnana. (Se vi state domandando perché Canto31 si chiama così, uscite dalla libreria, osservate quelle due torri tutte storte che si trovano di fronte, andate davanti alla Torre Garisenda e leggete la targa sul monumento in questione. Capirete).

Dicevo. Come prima cosa, con gli allievi del corso di secondo livello, abbiamo votato. In modo democratico, con bigliettini e voto segreto. Dovevamo decidere il tema dell’antologia di fine corso, ovvero del libro che avete in mano: il quarto di questa prestigiosa serie.

Il primo libro era dedicato al 2012 (Non solo Maya). Il secondo si intitolava Auto Grill. Il terzo, Rooms. Come si sarebbe mai intitolato il quarto?

Dopo una furibonda e interminabile votazione a più scrutini, il tema Ex ha prevalso su Volo e su Deposito bagagli. Non era male come tema, Ex… ma a qualche mente illuminata è venuto in mente un dettaglio.“Ma Ex può essere usato anche come la pronuncia inglese di X? ”Idea: e perché non usare come tema X, a questo punto? X come lettera, X come segno di moltiplicazione, X come numero romano, X come il punto di una mappa, X come Xmas…

Be’, davanti a voi (dopo questa prefazione) ci sono i frutti degli sforzi dei miei eroici studenti. Ognuno ha interpretato il tema come voleva, in totale libertà. Come scrivo sempre in questi casi: per tutte le cose belle, il merito è degli autori (e un po’ dell’insegnante). Per quelle meno belle, è colpa della ventola rumorosa che non siamo mai riusciti a spegnere e che ci ha un po’ distratti, di tanto in tanto. Ancora una volta, grazie a Jar per averci pubblicati. E alla Feltrinelli per averci ospitati.

Buona X a tutti.

 

 

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